Ad inizio settembre eravamo in Dolomiti. Il tempo non ci ha aiutato ma siamo comunque riusciti a percorrere alcune tra le più caratteristiche ferrate delle Alpi.
Il primo giorno ci svegliamo con 5 cm di neve fresca (tanto per cambiare…) fuori dal Rifugio Averau, optiamo quindi per una mattinata dedicata all’apprendimento delle tecniche di sicurezza in ferrata e nel pomeriggio ci spostiamo a Passo Falzarego dove saliamo al Rifugio Lagazuoi percorrendo le Gallerie di guerra italiane, ottimamente attrezzate. Giusto il tempo di scattare qualche foto al tramonto e ci sediamo a tavola con una vista invidiabile: Croda da Lago, Tofane, Antelao e Marmolada!
Il giorno seguente scendiamo a valle lungo il Sentiero dei KaiserJager, anch’esso ben risistemato con corrimano, attrezzature ed un ponte sospeso. Visitiamo poi anche le postazioni del Valparola e del Sass de Stria; tutti questi resti di baraccamenti militari mi fanno pensare di essere nato nel posto giusto al momento giusto. Per molti sfortunati queste montagne non sono state un luogo di villeggiatura ma l’inferno…
Nei giorni seguenti visitiamo le Tre Cime di Lavaredo con le loro imponenti pareti nord, percorriamo il bel anello attrezzato delle Cascate di Fanes e la breve ma verticale ed atletica ferrata della Torre di Toblin.
Grazie a Mandala Travel per l’organizzazione ma soprattutto a Sakari, Laura, Sari, Lauri e Taru per il loro entusiasmo e buonumore durante le serate in rifugio!
